Negli ultimi anni, il termine homeschooling Italia è diventato sempre più conosciuto. Sempre più genitori scelgono di accompagnare personalmente l’apprendimento dei propri figli, scoprendo che l’educazione può avvenire anche fuori dalle aule tradizionali.ù
Cos’è davvero l’homeschooling
L’educazione parentale (o homeschooling) è una forma di istruzione riconosciuta dalla legge italiana che consente alle famiglie di provvedere direttamente all’educazione dei propri figli.
È importante ricordare che in Italia vige l’obbligo di istruzione, non di frequenza scolastica: questo significa che i bambini devono ricevere un’educazione adeguata, ma non necessariamente all’interno di una scuola.
La crescita delle famiglie homeschooling in Italia: dati e tendenze
Uno degli aspetti più interessanti che emerge dai dati ufficiali — sottolineati anche da numerosi articoli e studi di settore — è la crescita esponenziale dell’istruzione parentale in Italia negli ultimi anni.
Nel 2018-2019 erano circa 5.000 le famiglie che avevano optato per questa soluzione; nel 2020-2021 il numero è salito a 15.300.
Si tratta di un aumento del 300% in soli tre anni, un dato che fa riflettere sull’evoluzione delle priorità familiari e sugli effetti della pandemia, che ha spinto molte famiglie a riscoprire il valore di un apprendimento più flessibile e personalizzato.
Come funziona in pratica
Ogni famiglia può organizzare l’homeschooling in modo personalizzato:
- con lezioni tenute direttamente dai genitori;
- con l’aiuto di tutor o insegnanti privati;
- attraverso corsi online o piattaforme educative come EduPar, che offre materiali didattici stampabili, lapbook e giochi educativi.
Alcuni genitori preferiscono seguire un programma simile a quello scolastico, mentre altri adottano un approccio più flessibile e creativo, basato su progetti, esperimenti e attività pratiche.
Un diritto garantito dalla Costituzione
In Italia, l’homeschooling è tutelato dall’articolo 30 della Costituzione, che riconosce ai genitori il diritto e il dovere di istruire ed educare i propri figli.
Non serve alcuna autorizzazione speciale: è sufficiente presentare ogni anno la dichiarazione di educazione parentale alla scuola di riferimento o al dirigente scolastico del territorio.
Procedure e aspetti pratici
Per iniziare un percorso di homeschooling in Italia, la famiglia deve:
- Presentare la dichiarazione di educazione parentale entro l’inizio dell’anno scolastico;
- Garantire di avere le competenze tecniche o economiche necessarie per istruire il bambino;
- In caso di passaggio da scuola tradizionale a homeschooling, effettuare il ritiro formale dell’alunno.
La dichiarazione va rinnovata ogni anno.
Esami e valutazioni
Gli studenti che seguono l’homeschooling sostengono esami annuali di idoneità per passare alla classe successiva. Queste prove si basano sulle Indicazioni Nazionali del MIUR, ma ogni famiglia può scegliere metodi e materiali didattici differenti per prepararsi, adattando i contenuti alle esigenze del bambino.
Un modo diverso di imparare
Scegliere l’homeschooling in Italia significa abbracciare un percorso educativo più libero, su misura e orientato ai talenti del singolo bambino.
Con il supporto di lapbook, schede stampabili, giochi educativi e attività creative, l’apprendimento diventa concreto, divertente e significativo.
In conclusione
L’homeschooling non è solo un’alternativa alla scuola: è una scelta di vita educativa che mette al centro il legame familiare e la curiosità naturale del bambino.
Con i giusti strumenti — come i materiali didattici di EduPar — ogni famiglia può creare un percorso di apprendimento completo, sereno e personalizzato.